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Quest’estate, dal 5 luglio al 21 settembre, il Musée Yan’ Dargent presenta la mostra “Yan’ Dargent et le mystère breton”: paysages, légendes et saints”, accompagnata da un testo inedito di Philippe Le Guillou.

Uno scrittore di fama, autore di una prolifica opera ispirata alla Bretagna e, più in generale, al mondo celtico, la sua autobiografia, il potere e i suoi luoghi, la pittura, Parigi, la fede e la religione. Lo scrittore ha trovato la sua Bretagna nel pittore.

Sia Le Guillou che Dargent hanno trascorso la loro infanzia a contatto con la natura. La Bretagna di Le Guillou è quella mostrata e raccontata dai suoi nonni in Le Faou: Jean, il narratore, e Gabriel, il taciturno, due “traghettatori” come dice lo scrittore. Gabriel, che è stato educato “ad amare Dio e la terra (in quest’ordine)”, va da solo ogni giorno nella foresta di Cranou come il taglialegna disegnato da Yan’ Dargent. Suo nipote accompagna l’uomo silenzioso e contemplativo, nutrendosi dei suoi silenzi. Se Le Guillou è “figlio di una leggenda e di una terra”, lo deve anche alla storia di incantesimi e maledizioni raccontatagli dall’altro nonno, Jean. E quando è solo nella soffitta dei nonni paterni a Kerrod, si lascia andare a sogni ad occhi aperti.

Sua madre morì quando aveva due anni. Yan’ Dargent fu cresciuto dai suoi nonni, Pierre e Jeanne Vincente Robée. Prima di gestire una locanda per carrozze chiamata “Ti Robée”, Pierre Robée era un agricoltore e commerciante presso la casa padronale di Brézal e la sua nuova locanda (locanda per carrozze e tabaccheria) a Kérivin non si discosta molto da questa. Per tutta la vita, Yan’ Dargent disegnò e dipinse gli alberi, lo stagno e i suoi ricordi di Brézal. Imparò a osservarli da suo nonno e senza dubbio ascoltò racconti fantastici. Ne avrebbe sentite altre dallo zio, Jean-Marie Le Thomas, che gli impartì l’istruzione primaria, e dal futuro folklorista François-Marie Luzel. Da solo nella natura, Yan’ lasciava vagare la sua immaginazione.

Due giardinieri fedeli alla loro terra d’origine

La foresta e il mare, ci sono solo questi due poli, queste due verità primordiali. E apprezzo la grazia e la ricchezza di essere nato tra i due, di essere cresciuto, di aver vagato e sognato tra la chiesa delle maree e il mare. [Le Faou] e quello dei boschi [Rumengol].. Non avendo mai letto nulla prima d’ora, non so nulla degli schemi arand che danno al mondo celtico la sua cornice immaginaria. “.

I paesaggi – fiumi, coste e foreste – che li hanno plasmati hanno sempre avuto un significato mitico. Da adulti, Dargent e Le Guillou rimangono attenti all’immaginazione della loro infanzia. Tornano all’inizio, all’origine, al mondo della meraviglia, della leggenda, dei racconti e dei miti immemorabili che hanno preceduto la loro venuta al mondo. Questi sogni fondanti li attraggono tanto quanto li spaventano. Oltre Cranou e Brézal, c’è Brocéliande, le pietre erette, le lavandaie della notte… Racconti fantastici tramandati e ricostruiti. Il motivo mitico della città di Ys attraversa le opere di Le Guillou: paesi, città ed edifici sono minacciati da onde e raffiche di vento.

Sia l’artista che lo scrittore cercano la trascendenza. E l’hanno trovata nelle figure bretoni della fede cristiana: Salaün le Fol du bois, Saint Houardon guidato in un cielo tempestoso dagli angeli attraverso la Manica sul suo abbeveratoio di pietra, Saint Guénolé che cavalca accanto a Gradlon… O Sant’Anna, patrona della Bretagna, così teneramente dipinta da Yan’ Dargent nell’ossario di Saint-Servais e che ha dato il suo nome di battesimo Anna alla nonna materna di Philippe Le Guillou. Il legame tra Le Guillou e Dargent non sembra essere un mistero.

 

Leggi i romanzi o i saggi di Philippe Le Guillou: https: //www.gallimard.fr/auteurs/philippe-le-guillou

YAN’DARGENT E IL MISTERO DI BRETON, scarica il testo di Philippe Le Guillou:


AGENDA

L’incontro tra una grande penna e un grande pennello celebrato a Saint-Servais:

VENERDI’ 1 AGOSTO alle 14.30: Yan’ Dargent e Philippe Le Guillou in conversazione.

Visita la mostra Yan’ Dargent e il mistero bretone e leggi alcuni estratti dei libri di Philippe Le Guillou sullo stesso tema. In collaborazione con la Rete Mediateca Landivisiau.

GIOVEDI’ 7 AGOSTO alle 18.30:

lettura di Philippe Le Guillou del suo testo Yan’ Dargent et le mystère breton (Yan’ Dargent e il mistero bretone),

seguito da un concerto di Anne Auffret, canto e arpa, nella chiesa. Partecipazione gratuita con cappello. Ispirato al mistero della Bretagna – i suoi paesaggi, le sue leggende, i suoi santi – questo concerto è un viaggio attraverso la canzone tradizionale bretone e i dipinti di Yan’ Dargent. Ogni gwerz o cantique è accompagnato da un’immagine di un dipinto di Yan’ Dargent.

Per tutta l’estate, le mediateche della Communauté de Communes du Pays de Landivisiau ti offrono la possibilità di scoprire l’opera di Philippe Le Guillou alla mostra Yan’ Dargent et le mystère breton. Il programma prevede letture con una selezione di libri, un opuscolo per giovani lettori e visitatori, caffè di lettura e una visita guidata alla mostra Yan’ Dargent et le mystère breton. Per maggiori informazioni sugli eventi in programma nelle mediateche della CCPL, visita il sito mediatheques.paysdelandi.com.